INNOVARE, CON LE PERSONE AL CENTRO
“Fare dono della cultura è fare dono della sete. Il resto sarà una conseguenza”.
(Antoine de Saint-Exupéry)
La nostra scuola ha sempre considerato l’innovazione, a partire dagli aspetti didattico-metodologici, come uno strumento indispensabile per interpretare le necessità di un contesto in continuo movimento. Lo scenario attuale rinnova senz’altro il bisogno di seguire l’evoluzione della società in cui operiamo, interpretandone le tendenze e cercando di prevederne attivamente i movimenti. Questo è ciò che la nostra scuola ha considerato prioritario nella sua azione quotidiana nel corso degli ultimi anni, ma, di fronte alle esigenze imposte dalla situazione odierna, si presentano nuove ed ineludibili sfide. L’azione della scuola oggi non può prescindere da un’esigenza sempre più nitida, sempre più cogente: quella di riattivare la dimensione della socialità, operando sinergicamente con tutti i soggetti presenti sul territorio, proiettando la sua comunità educante nella società che la circonda. Una scuola che mette al centro le persone è innanzitutto una scuola che include, che trova un posto, un ruolo e una prospettiva per tutti, in ogni momento e in ogni situazione. Per una scuola come questa, il successo formativo scaturisce non solo dagli esiti finali, ma da una pervasiva attenzione al percorso educativo in ogni suo aspetto, in ogni sua tappa, in ogni sua declinazione.